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lunedì 24 maggio 2010

La casa degli spiriti - Isabel Allende-





 La casa degli spiriti afferma la Allende come una delle più importanti scrittrici della letteratura sudamericana; il libro, secondo me uno dei più belli che ho letto è un miscuglio di realtà e fantasia, di esoterismo e razionalità; la prosaicità di alcuni tra i personaggi principali, come Esteban Trueba, non ha nulla a che vedere con la chiaroveggenza di sua moglie Clara, immersa in un mondo di figure luminose, di mutismi, di spiriti, di visioni. Clara emana una luce che va al di là dell'umana comprensione, e questa luce si estende anche fuori dalle pagine e unisce il mondo reale e la casa degli spiriti.
 Insieme a Blanca è lei il personaggio che resta più impresso, quasi come se si conoscesse davvero, lasciando che il velo compreso tra la narrazione e la realtà scompaia per far posto all’anima di questa donna dolce ed enigmatica nelle membra dei lettori…
La scrittrice descrive eventi  che corrispondono a fatti realmente accaduti nella storia, celandoli dietro una facciata di finzione: esiste uno sfondo geografico e storico  chiaro e preciso in cui  si sviluppano gli intrecci. Quindi possiamo identificare alcuni personaggi che nel romanzo sono rimasti innominati:  il Poeta e il Presidente, figure che ricordano rispettivamente Pablo Neruda e Salvador Allende.
Chi non ha avuto modo di vedere il film tratto da questo romanzo? E' stato trasmesso varie volte in tivù ed è interpretato da Jeremy Irons ( Esteban Trueba),  da Meryl Streep (Clara), da Winona Ryder (Alba) e da Antonio Banderas (Pedro ). Il film anche se molto apprezzato, ....>>>>>>>>>>


......rimane incompleto nella storia in quanto vengono a mancare personaggi divinamente  delineati nel libro. Ad esempio è Alba, figlia di Blanca e Pedro e nipote di Esteban, a raccontare e subire le torture militari a causa del suo legame con un giovane sovversivo. E d’altra parte credo che fosse praticamente impossibile riprodurre sullo schermo tutte le vicende con la ricchezza  di particolari di cui la Allende è capace.
 La storia inizia negli anni ’20, quando, attraverso un matrimonio combinato avviene l’unione di due famiglie:  i Trueba ed i Del Valle. Estebàn è un giovane che lavora faticosamente in miniera per diventare ricco e  sposare Rosa, figlia dei Del Valle, bellissima e dai capelli di un meraviglioso verde.
 Un giorno la ragazza viene trovata morta perché ha bevuto un liquore che conteneva veleno e destinato a suo padre.
Il giovane si trasferisce a Le Tre Marie, vecchia tenuta di campagna di famiglia che egli riporta agli antichi albori. Clara cade in depressione in seguito alla morte della sorella Rosa e non parlerà per nove anni.
Quando ormai adulta  si riprende decide di sposare Estebàn,ormai divenuto ricchissimo e si trasferisce con lui a Le Tre Marie insieme a Férula (sorella di Esteban che s'innamora di Clara e diventa  gelosa del rapporto che ha con suo fratello e per questo viene cacciata via dalla tenuta. Férula interpretata da Glen Close è un personaggio molto interessante).  I due hanno una bambina, Blanca, reale protagonista del romanzo e due gemelli, Jaime e Nicolàs.
Blanca commette l'errore di innamorarsi di Pedro  figlio di uno degli uomini che lavorano alle Tre Marie ed in più rivoluzionario sostenitore di Salvador Allende che poi diverrà presidente.
Questo amore attraverserà varie fasi storiche del Cile (dal terremoto del 1960 all’elezione di Salvador Allende, dal colpo di stato di Augusto Pinochet alla morte di Pablo Neruda).
Il romanzo viene raccontato da Alba, figlia di Blanca che insieme a suo nonno Estebàn, ormai molto vecchio, tenta di ricostruire la storia della sua famiglia leggendo i diari dettagliatissimi che sua nonna Clara le ha lasciato in eredità.

1 commento:

chiaramarina ha detto...

non sapevo fossi anche un ottima critica letteraria.
Complimenti :).
Un salutone :)