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lunedì 21 dicembre 2009

Lettera a Gesù Bambino



Caro Gesù Bambino,
sono una “ragazza” di una certa età e volevo dirti che l'ultima letterina che ti ho scritto è stato quando avevo 7 anni e solo oggi mi accingo a scriverne un'altra anche se a dirti la verità non mi ritengo una buona cristiana. La mia vita è trascorsa senza tanti scossoni anche se non ti nascondo di aver avuto momenti di grande sofferenza ma gli ostacoli quotidiani che ho incontrato sul mio cammino li ho superati egregiamente lottando, visto il mio carattere ottimista, spesso buttandomi dietro le spalle i dispiaceri. Ma dico io: Chi non ne ha?.......



Oggi voglio farti una preghiera un po' speciale: desidererei pace e serenità per tutte le persone che ne hanno bisogno. Vorrei chiederti di annullare le brutture della guerra,della povertà,della fame e le sofferernze causate dalla malattia. Vorrei che tutti i bambini del mondo fossero sani e felici con le loro mamme e i loro papà e che gli anziani non fossero più abbandonati nella solitudine, desidererei un grande giardino dove possano vivere in pace tutti gli animali. Sono impossibili le cose che ti chiedo ma spero con tutto il cuore che questo possa avverarsi :è il mio sogno e immagino quello di molti altri. Vedi Gesù Bambino , io CREDO profondamente nell'amore e nella bontà innata dell'animo umano. A volte le sofferenze e la solitudine possono trasformare l'amore in odio e rancore ed è forse per questo che alcuni uomini sono più cattivi di altri.
Oggi anch'io soffro tantissimo e mentre ti scrivo ho le lacrime agli occhi perchè alcune persone hanno abusato della mia ingenuità facendomi tutt'ora vivere nel sospetto e nella paura che tutto possa accadere di nuovo. In questo periodo di grande sofferenza mi sono riavvicinata un pochino alla fede e ricordo con gioia e nostalgia la mia infanzia quando la sera, raggomitolata nel mio lettino, parlavo con Te e con il mio Angelo Custode e Ti raccontavo della mia giornata appena trascorsa, Ti chiedevo perdono per le marachelle fatte a mamma e papà. Anche oggi sono tornata a pregare e come allora, raggomitolata nel mio lettone, Ti racconto di me e Ti imploro affinchè nella mia famiglia torni la pace e il sereno. Ho perdonato chi mi ha ferito e mi ha fatto soffrire ingiustamente e per loro chiedo Pace e Serenità; chiedo inoltre perdono a coloro che hanno sofferto a causa dei miei errori
Ovunque Tu sia, Gesù Bambino, Ti auguro un Felice Natale.
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