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mercoledì 13 gennaio 2010

Ad una mia amica



Oggi voglio dedicare il mio scritto alla mia più cara amica M.  L'ho conosciuta che aveva appena 5 mesi ed io 5 anni. Lei seduta sul passeggino vicino al fuoco che acoltava attentamente la storia di Cappuccetto Rosso che le raccontavo. Lei che, bambina , ammirava me adolescente e a tutti i costi voleva l'abito, o le scarpe, o la pettinatura come la mia. Lei che mi dice : Tu puoi indossare un sacco di iuta e fai sempre la tua bella figura! Ora si trova in ospedale la mia amica : reparto psichiatria. In questi ultimi quattro anni ha avuto dei momenti veramente terribili. Sposata con un uomo di un certo spessore politico, due figli adolescenti, ha perso la mamma all'età di16 anni. Quando incontrò il suo grande amore ripose in lui tutta la sua fiducia e la sua stima. Innalzò un altare per lui, per adorarlo. E lui? Man mano che cresceva il suo potere , aumentava la sua voglia  di tradire. Lei non ha mai sospettato nulla nemmeno quando le ha attaccato diverse malattie a trasmissione sessuale, ha sempre giustificato il tutto. Ma la politica come si sa è cosa sporca. C'è l'invidia, la prevaricaziona, la corsa al potere, la poltrona da mantenere. Arrivano delle lettere anonime ......





che offuscano l'mmagine del suo uomo: non è vero ! si dice Sono invidiosi di noi! Poi i sospetti ed i controlli , la chiarezza. La donna giovane che le si era mostrata amica era la donna di suo marito. Ha inziato a perdere la stima di sè ed a cadere in depressione, assillava il marito nella richiesta d'amore. Lei inizia a bere e lui inizia a picchiarla e lei continua a bere sempre di più. L'alcool le dà la forza di dire e fare ciò che la sua razionalità non le permetterebbe mai. Vino, birra, liquori, spumante, perfino l' alcool denaturato ingerito insieme ai sonniferi. Più volte l'abbiamo soccorsa e trovata in un lago di sangue con le vene del polso recise, io stessa le ho tolto il bisturi di mano, mentre per l'ennesima volta, cercava di togliersi la vita. Sangue ovunque: in terra ...sul lavabo...dentro la vasca.... sul soffitto... Ha passato l'inferno e insieme a lei i suoi figli. Quanto dolore ho visto negli occhi della mia amica! Ieri è uscita dall'ospedale, pallida, con due segni violacei sotto gli occhi : non sopporto di vederla così: Ogni giorno mi chiedo : Ce la farà? Me lo auguro . Ho voglia di riaverla come amica, ho voglia di parlare con lei delle piccole cose che ci facevano ridere o piangere, ho voglia di uscire con lei per fare shopping, di andare al cinema, ho voglia di ritrovare la persona che sapeva darmi conforto e mi diceva la parola giusta al momento giusto, la persona che mi dava la spinta e la saggezza per affrontare le situazioni difficili.
Ho voglia di ritrovare la grande donna che era: razionale, affidabile, saggia, concreta, ma soprattutto AMICA!!!!

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