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mercoledì 13 gennaio 2010

Dolce amico dal sorriso candido e sincero, che gioia averti incontrato.
Sei un uomo eppure neanche un bimbo ha l'animo puro come il tuo.
Me lo dicono i tuoi occhi che, come uno specchio,lasciano intravedere la gioia e la tua serenità interiore solcata da turbinii di emozioni.
Amico, lo dicono le tue mani chi sei. Le tue mani che toccano senza malizia, che comunicano conforto e calore per esorcizzare le paure.
mai uomo mi ha toccata senza farmi arrosiire.
Eppure le tue mani non hanno fatto altro che consolarmi, hanno alleviato le pene che squassavano la mia anima.
Amico, lo dicono le tue parole chi sei, crude parole dolci che hanno fatto spalancare i miei occhi umidi di pianto, per riflettere.
Amico,anche tu sei fragile non lasciarti spezzare: non vuoi prendere nulla, vuoi solo dare.
Amico, vorrei che la vita fosse generosa con te, vorrei inventerti mondi incantati, ma... non posso fare nulla.
E se dovessi inventarmi un amico lo inventerei come te. Come sei.

Ambra

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