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giovedì 30 dicembre 2010

AUGURI DI BUON ANNO A TUTTI, TUTTI, TUTTI...........






Un anno pitturato sta per esser incorniciato, un nuovo anno da paura sta aspettando la tintura;
se vuoi un anno ancor più bello lascia libero il pennello a mescolar caldi colori
perchè disegni giorni migliori!




giovedì 16 dicembre 2010

IL CAMMINO PER CONOSCERE MEGLIO SE STESSI - Quarta parte

IL PERFEZIONISMO
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A causa dello spazio sono costretta a sintetizzare al massimo il contenuto del post anche se ci sarebbe tanto da discutere


E' un atteggiamento patogeno assunto dalle persone di successo che lottano incessantemente per ottenere di più, per ottenere la" perfezione" senza peraltro riuscirci perchè una volta raggiunto lo scopo, pretenderanno ancora di fare meglio.
Chi è il Perfezionista? In genere il perfezionista fa' sforzi disumani affinchè tutto sia perfetto: ogni cosa al suo posto, i colori abbinati nel modo giusto, l'angolatura della finestra regolata perfettamente, la casa sistemata con le cose al posto giusto, le parole giuste al momento giusto, naturalmente precisione negli orari stabiliti, scrupolosa osservazione delle buone maniere, ecc....Difficilmente troverà la persona (partner)che le andrà bene. E' metodico, perfezionista, sistematico e puntiglioso, organizza tutto nei minimi dettagli e pretende dagli altri lo stesso comportamento. Il perfezionista spende più delle energie necessarie, si accanisce nelle prestazioni per ottenere una soddisfazione di breve durata perchè il suo motto è "lottare per fare ancora meglio".
Che cosa ha causato il Perfezionismo? Quando un genitore è esigente e nega al bambino il proprio consenso pretendendo da lui una maturità superiore alla sua età, si crea il "Perfezionismo".Anche quando il bambino farà qualcosa di buono (prendere un bel voto o semplicemente un atto di buona educazione), il genitore non gratifica adeguatamente il bambino ma lo spinge a fare ancora meglio.Il genitore non fa' altro che tenere il proprio figlio sotto costante tensione, in ansia per se stesso e per quello che fa',inculcando in lui disistima e sfiducia di sé.
Il bambino da adulto sarà costantemente preoccupato ed assillato ad ottenere risultati positivi sia in campo fisico che intellettuale e sociale, inoltre sarà perennemente insoddisfatto e
disprezzerà i traguardi che conseguirà sottovalutando i suoi successi.
Che cosa puoi fare?
  1. Cerca di ricordare i momenti di denigrazione del "bambino del passato" e sforzati di ridurre la "sua" tensione inutile di fare sempre meglio
  2. Inventati una modalità tutta tua di considerarti, fissa tu le regole e cerca di ignorare le pretese che i  genitori avevano con te.
  3. Affronta e contrasta la tua tendenza ad autodenigrarti, sopporta l'ansia che si crea fino a che non  s i sarà consolidato il tuo nuovo atteggiamento, impara a non sminuirti e non lottare per realizzare quell'irraggiungibile perfezionismo.
(Vai alla quinta parte-da realizzare)
    (Torna alla prima parte)

      mercoledì 15 dicembre 2010

      Merry Christmas


      IL CAMMINO PER CONOSCERE MEGLIO SE STESSI-Terza parte

      In questa  terza parte  inizierete a scoprire che genere di bambino  siete stati . In un momento della giornata in cui sarete soli e rilassati, iniziate a richiamare alla mente i momenti della vostra infanzia . Di che umore eravate di solito? Ricordate i momenti in cui vi siete impuntati per ottenere qualcosa, vi siete sentiti tristi o abbandonati? Ricordate i vostri capricci, quando e come venivate  castigati? Come cercaviate di conquistare l'approvazione dei  genitori? Eravate un bambino felice? Pensate  ai momenti in cui vi siete arrabbiati? Quali erano le vostre  reazioni? Avevate delle paure? Che cosa vi spaventava?
      Tutte le risposte a queste domande sono fondamentali  per riuscire a capire chi siete stati ma  più importante è ricordare gli atteggiamenti predominanti che hanno assunto i genitori nei vostri confronti.
      Cercate di ricordare gli atteggiamenti, le emozioni e i sentimenti dei vostri genitori, a come agivano, a come trascorrevano il tempo libero, la pulizia, il sesso, l'amore.
      Certo ci vorrà tempo per  ricordare, sarà un lavoro lungo e paziente.
      Prendete carta e penna e iniziate  ad appuntare tutto ciò che ricordate, pian piano si delineerà il clima in cui siete cresciuti e che ha influenzato il vostro sviluppo emotivo e il vostro modo di pensare.
      Ricercate nella quotidianità i tratti principali e /o predominanti che i  genitori adottavano con voi.  Erano indulgenti o severi? Uno lo era più dell'altro? Che cosa li faceva ridere o arrabbiare? Si preoccupavano della vostra salute? Quanto? Litigavano? Per che cosa? Come si comportavano con vostro fratello o sorella? Usavano atteggiamenti diversi con ognuno di voi? Di quali argomenti discutevate (religione, sesso, tabù, razzismo) e come la pensavano a riguardo? Tutte queste domande vi aiutano a ricordare l'atmosfera familiare in cui avete vissuto e che di conseguenza avete  assorbito. 
      Ripeto, questi atteggiamenti sono consueti in tutti i genitori ma la qualità patogena o dannosa dipende dal modo eccessivo in cui sono stati applicati e che hanno contribuito alla formazione della vostra personalità:. 
      • PERFEZIONISMO
      • COERCIZIONE
      • REMISSIVITA'
      • ECCESSIVA INDULGENZA
      • IPOCONDRIA
      • ATTEGGIAMENTO PUNITIVO E SOPRAFFATTORIO
      • ABBANDONO
      • RIFIUTO
      • ENFASI SUL SESSO
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