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giovedì 25 novembre 2010

Il cuore tradisce di più le donne

Si è sempre asserito che gli uomini fossero più soggetti all'infarto e invece sono le donne a correre di più questo rischio. Nell'età fertile le donne sono protette dagli estrogeni, ma quando arriva la menopausa l'organismo femminile subisce delle trasformazioni:  aumenta il colesterolo detto cattivo (Ldl) e diminuisce quello buono (Hdl), si aumenta di peso, aumenta la pressione arteriosa e puo sopraggiungere il diabete. Pertanto nella donna  i casi di infarto e di ictus cerebrale aumentano progressivamente con l'avanzare degli anni fino a superare quelli maschili. Gli ultimi dati Istat confermano che le malattie cardiovascolari rappresentano il 44% delle cause di morti nelle donne contro il 33% negli uomini, ma nonostante ciò, queste patologie sono ancora considerate maschili. Le donne sono svantaggiate nella tutela della loro salute a causa di alcuni  fattori  socio-culturali e caratteriali: svolgere il lavoro domestico, accudire ai figli, avere un lavoro fuori casa, la tendenza a preoccuparsi prima dei problemi altrui che dei propri, fanno si che la donna è soggetta a continui stati di stress. Da qui la messa a punto di un vademecum in " rosa"  per proteggere il cuore delle donne e  prevenire l'infarto del miocardio. Tenendo conto che una corretta informazione è la base della prevenzione, nel documento viene ribadita l'importantanza di un corretto stile di vita, di un'adeguata terapia farmacologica in caso di presenza di fattori di rischio cardiovascolare qualei l'pertensione, il diabete, l'ipercolesterolemia, dà inoltre indicazioni sulle patologie tipiche della menopausa: ipertensione, ipercolesterolemia, diabete , osteoporosi,...
Un dato che ci inquieta è che le donne colpite da infarto acuto hanno una maggiore mortalità in quanto il loro rischio viene sottostimato dai  medici curanti e ricevono di conseguenza un minor numero di indagini diagnostiche, oltre che a un  trattatamento adeguato con farmaci  per prevenire le malattie cardiovascolari come aspirina, statine e  betabloccanti.
( da Sindacato e servizi)

1 commento:

mark ha detto...

Le donne hanno un'indubbia sensibilita che rende il loro cuore debole in determinate situazioni....
per sdrammatizzare s'intende...;-)